Spazio profondo, strutture sghembe, aggressione ed atmosfera. Gli albionici Cryptic Shift sparano un debut album curatissimo nella sua geometrica complessità. Più cristallini dei Blood Incantation, più oscuri dei Vektor, i Cryptic Shift sono figli di una scuola tech-death spruzzata di thrash che sembra avere ancora molto da dire. Abbassate il volume sulle sequenze gore di “Event Horizon” o nelle cutscenes di “Dead Space” e metteteci le note di “The Artict Chasms”: solo per vedere l’effetto che fa.
FFO: Cynic, Atheist, Vektor, Blood Incantation, Sci-fi themed metal.
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