Mese: Agosto 2021

23 Agosto 2021

The Warriors (Usa, 1979)

Azzardo un paio di dichiarazioni “forti” dopo che ho rivisto questo a film a distanza di boh, davvero troppi anni.

– ok l’incredibile regia di Walter Hill e la fotografia di Andrew Laszlo, ma vorrei un video-saggio di svariate ore sul montaggio di tutto il film, con un focus particolare sui primi cinque minuti.

– Deborah Van Valkenburgh (Mercy) uguale sputata a Rosario Dawson.

– Per essere un film del 1979 pieno di una certa mascolinità tossica, i pochi personaggi femminili vengono tratteggiati con dignità e un modernissimo senso di autocoscienza che brilla al cospetto del machismo goffo e immaturo dei giovani Warriors. Nessuna principessa da salvare, insomma. Tranquilli, mancano solo cinque anni a ‘Streets Of Fire’.

regia: Walter Hill cast: Michael Beck, James Remar

FFO: Streets of Fire, 1997: Fuga da New York

19 Agosto 2021

Prom Night (Canada, 1980)

Nel brodo primordiale di Hollywood dove tutto riemerge per un po’ e poi affonda nuovamente, è rassicurante ogni tanto riscoprire gli originali. “Prom Night” è uno dei primi slashers pre-botto, figlio sicuramente di “Halloween” ma fratello maggiore (un po’ dimenticato) di quasi tutto il resto. Costruito su un crescendo hitchcockiano e con un killer tutt’altro che inarrestabile, si mette in mostra per una colonna sonora pesantemente disco-dance e una sceneggiatura meno nonsense della media. Val la pena un rewatch solo per vedere Jamie Lee Curtis prendere possesso del dancefloor e urlare relativamente poco.

regia: Paul Lynch cast: Leslie Nielsen, Jamie Lee Curtis

FFO: slasher movies, Halloween, Black Christmas, Friday the 13th

18 Agosto 2021

Bret Hart “Hitman”

Il libro che ha dato il colpo di grazia alla kayfabe. Bret è precisissimo, quasi paranoide nella completezza del suo racconto di vita. Pungente quanto basta ma mai in aperta polemica con un sistema, ci tiene invece a mettere una infinità di puntini sulle I. Se non vi siete mai ripresi dal Montreal Screwjob è da tenere sotto il cuscino. Se volete invece davvero capire come funziona l’industria del wrestling professionistico dietro le quinte, “Hitman” è un libro essenziale come pochi altri.

FFO: WWE, Wrestling vecchia scuola, studiosi dell’industria dell’entertainment

17 Agosto 2021

Cryptic Shift “Visitations from enceladus”

Spazio profondo, strutture sghembe, aggressione ed atmosfera. Gli albionici Cryptic Shift sparano un debut album curatissimo nella sua geometrica complessità. Più cristallini dei Blood Incantation, più oscuri dei Vektor, i Cryptic Shift sono figli di una scuola tech-death spruzzata di thrash che sembra avere ancora molto da dire. Abbassate il volume sulle sequenze gore di “Event Horizon” o nelle cutscenes di “Dead Space” e metteteci le note di “The Artict Chasms”: solo per vedere l’effetto che fa.

FFO: Cynic, Atheist, Vektor, Blood Incantation, Sci-fi themed metal.

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